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la Padova dei Veneti antichi e gli scavi in città

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La Corte Benedettina di Correzzola

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Atene Agora in una vecchia foto

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I Cristiani che diventarono Ebrei

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I Cristiani che diventarono Ebrei Atti degli Apostoli ed Etnicità nella Città Romana The Christians Who Became Jews Acts of the Apostles and Ethnicity in the Roman City Christopher Stroup Yale University Press Nell'esaminare l'identità ebraica negli Atti degli Apostoli, gli studiosi hanno spesso enfatizzato la differenza religiosa tra ebrei e cristiani, un'attenzione che maschera le intersezioni delle identificazioni civiche, etniche e religiose nell'antichità. L'innovativo lavoro di Christopher Stroup esplora la rappresentazione dell'identità ebraica e cristiana analizzando l'etnicità in un contesto materiale ed epigrafico più ampio. Esaminando gli Atti attraverso una nuova lente, dimostra che il testo presenta gli ebrei e l'identità ebraica in modi multipli e complessi, invece che come un semplice contrasto al cristianesimo. Stroup argomenta con convinzione che sospendendo le distinzioni moderne tra identità etniche, religiose e civili, la retorica etn

Castrum Hieronis

  A. MAIURI Pithecusana   La Parola del Passato, i , 1946 , pp. 155-184 . ༥. « Castrum Hieronis » .  Tratta della presenza della guarnigione siracusana ad Ischia e della durata di quel dominio. Per quanto riguarda il problema topografico i recenti rinvenimenti di G. Buchner tolgono ogni dubbio, ed assegnano come sito dell'antica Pithecusae il promontorio del Monte di Vico , pur non escludendo il Maiuri la presenza di una guarnigione al castello di Ischia. Al quesito della durata del dominio siracusano l'autore risponde prolungandolo, con precise osservazioni storiche, non oltre il 440. II. « L'iscrizione greca di Lacco »> (IG, ix, 894) , sulla base della lettura del Mommsen, ha dato luogo in studiosi più recenti ad interpretazioni che hanno bisogno di revisione, data la grande importanza storica di questa epigrafe perduta. Rifacendosi all'apografo del Martorelli- Vargas Macciucca della metà del 700, con l'ausilio del raffronto con bolli di tegole recentemente rin

KAABA

  KAABA KAABA. Nel mezzo di uno spazio che contiene il tempio di La Mecca, sorge un edificio quadrato di circa quindici piedi, un po' più alto che lungo e largo; di questo edificio si può vedere soltanto un tessuto di seta nera le cui pareti sono completamente coperte, ad eccezione della piattaforma che serve da copertura per la casa; e che è d'oro fuso in tavola; essa serve a ricevere le acque del cielo, che in questo clima vi cadono molto raramente. Questo è l'edificio famoso tra i musulmani, che lo mettono al di sopra di tutti gli edifici che i signori del mondo hanno eretto con tanto lavoro e spese. In fine, è la santa casa, conosciuta col nome di Kaaba, o casa quadrata, verso cui tutti i musulmani rivolgono i loro voti e le loro preghiere.