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Visualizzazione dei post da settembre, 2008

Minatori

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Rilievo con figurazioni di minatori, rinvenuto a Linares, l'antica Castulo nella penisola Iberica. Epoca Romana.

Scomparso lo scudo di un Bronzo di Riace

Scomparso lo scudo di un Bronzo di Riace Giovedì 25 Settembre 2008 L'ARENA ARCHEOLOGIA. LO STRUMENTO DI DIFESA IN UNA FOTO SCATTATA IL GIORNO DEL RECUPERO Diventa sempre più intricata e misteriosa la vicenda del ritrovamento dei Bronzi di Riace. Una fotografia, scattata il giorno del recupero delle statue, dimostrerebbe, secondo il ricercatore vibonese, Giuseppe Braghò, l’esistenza di uno scudo che però non è stato mai trovato. La foto amatoriale è stata esposta durante una mostra svoltasi quest’estate a Riace e organizzata dalla Pro Loco. Nel visionare le foto Braghò, autore di una ricerca e di un libro in cui si sostiene il furto di uno scudo e di una lancia appartenuti ai Bronzi, ha notato che dalla mano della statua cosiddetta «Giovane» c’era un maniglione dello scudo che non è stato mai trovato. «Dalle foto», sostiene Braghò, «si vede un oggetto che fuoriesce dalla mano sinistra del bronzo. È intuibile che si tratta del maniglione dello scudo appartenuto alla statua che non è

Moneta Cabiri

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Rovescio di una moneta di Eumene II, re di Pergamo, con la raffigurazione dei Cabiri

Tharros, il porto emerge dallo stagno

SARDEGNA - Tharros, il porto emerge dallo stagno NICOLA PINNA L'Unione Sarda 26/09/2008 Mistras: scoperto lo scalo punico sommerso dalla laguna Lo scalo era scavato nella roccia: le ricerche si sono concentrate a Mistras grazie a una foto che ha svelato una grande struttura sommersa. Le navi che partivano da Cartagine e arrivavano a Tharros attraccavano su una banchina lunga oltre duecento metri, in un angolo del Golfo di Oristano protetto da un grande molo frangiflutti. Il porto dell'antica città del Sinis era stato realizzato (anzi, scavato) in un tratto di costa riparato dai venti, in uno specchio di mare che nel corso dei secoli è stato intrappolato da una striscia di terra. E che quindi si è trasformato in una grande palude, la pescosissima laguna di Mistras. GLI STUDI I resti dell'antico porto di Tharros gli archeologi li hanno ritrovati al centro dello stagno, dove prima arrivavano le onde spinte dal maestrale. Per due secoli gli studiosi hanno creduto all'ipotes

Statere d'oro

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Statere d'oro di una popolazione Gallica, probabilmente dei Galli Parisii.

Cucuteni. Forse sono loro gli uomini di Atlantide In mostra il popolo più antico d'Europa

Corriere della Sera Roma 18.9.08 Cucuteni. Forse sono loro gli uomini di Atlantide In mostra il popolo più antico d'Europa di Lauretta Colonnelli Una grande mostra dedicata ai Cucuteni- Trypillia. Popolo sconosciuto ai più, almeno in Italia. Eppure gli archeologi sanno della loro esistenza dalla fine dell'Ottocento, quando, grazie agli scavi effettuati a partire dal 1884 in Romania e dal 1893 in Ucraina, furono portati alla luce i primi segni di questa civiltà che risale al 5000 a. C. Vale a dire a prima dei Sumeri, considerati tra le più antiche culture dell'Europa e del vicino Oriente. Anzi, alcuni studiosi fanno risalire proprio ai Cuteni l'origine, fino ad oggi misteriosa, dei Sumeri, comparsi sui monti a nord della Mesopotamia intorno al 4000 a.C. Altri archeologi ipotizzano che ad essi sia riferibile addirittura il mito di Atlantide. Di questi temi già si discuteva nel 1889 in un congresso convocato a Parigi per presentare alla comunità scientifica internazioanle

Sette bambini nella necropoli di Cerbaia

TOSCANA Sette bambini nella necropoli di Cerbaia MERCOLEDÌ, 17 SETTEMBRE 2008 IL TIRRENO - Prato I ritrovamenti illustrati nel corso di una conferenza CANTAGALLO. Se domenica scorsa la pioggia ha rovinato in parte la rievocazione storica “dell’Assedio alla Rocca” dove c’è stato solo una manifestazione ridotta, sabato invece tutto è andato secondo programma previsto dal Comune di Cantagallo che ha organizzato questa manifestazione insieme alla Provincia di Prato con la partecipazione dell’associazione storico-culturale Terra di Prato e dei ragazzi della Consulta di Cantagallo e Vaiano. Molto partecipata è stata la presentazione che si è svolta la mattina presso le scuole elementari di Carmignanello ai docenti delle scuole della vallata e della provincia del progetto “Percorsi didattici sulla Rocca Cerbaia e le fortificazioni della Val di Bisenzio” a cura del Centro di Documentazione Storico-Etnografica della Val di Bisenzio e dell’archeologo dell’Università di Pisa Gabriele Gattiglia. E

Al Campazzo riaffiora un cimitero longobardo

Al Campazzo riaffiora un cimitero longobardo BRESCIA OGGI Domenica 14 Settembre 2008 PONTEVICO. I resti umani composti in tombe di mattoni rustici in località Lodovica vengono fatte risalire dalla Soprintendenza all’Alto medioevo La scoperta archeologica apre nuovi scenari sulla storia del borgo medievale Da domani scattano gli scavi per verificare la consistenza del ritrovamento Che la valle dell’Oglio bresciana restituisca di tanto in tanto reperti archeologici longobardi è un fenomeno fisiologico quasi come la spiaggiatura dei relitti gettati sui litorali delle isole rocciose dalle navi che hanno fatto naufragio nei secoli. Stavolta però è come le viscere della terra avessero restituito addirittura - per restare nella metafora marinaresca -, la cabina di comando di un veliero antichissimo. LE DUE SEPOLTURE riafforate a Pontevico aprono infatti nuovi scenari di ricerca che potrebbero ritoccare sostanzialmente le ipotesi storiche su nascita e declino del borgo medievale del Campazzo.

ISOLA SANTA CAREGGINE. Ripresi gli scavi

ISOLA SANTA CAREGGINE. Ripresi gli scavi MARTEDÌ, 16 SETTEMBRE 2008 Il Tirreno - Lucca Sono ripresi gli scavi a Isola Santa, nel comune di Careggine, da parte del dipartimento di Scienze archeologiche dell’università di Pisa, grazie al contributo della provincia di Lucca, della Comunità montana della Garfagnana, del comune di Careggine, della Fondazione Banca del Monte di Lucca e del Parco regionale delle Alpi Apuane. Dirigerà le ricerche il professor Carlo Tozzi con la partecipazione del dottor Paolo Notini, di studenti e ricercatori dell’università di Pisa, del personale del Parco e del suo direttore Antonio Bartelletti. Le ricerche hanno l’obiettivo di far luce sul popolamento e sulle variazioni dell’ambiente nella Valle del Serchio e Isola Santa. In questo ambito presenta una situazione di particolare interesse perché vi è documentata una presenza umana iniziata oltre 11mila anni fa, al termine dell’ultima glaciazione. Con il ritiro dei ghiacci piccoli gruppi di cacciatori del pale

Alla scoperta degli etruschi... contadini

TOSCANA - Alla scoperta degli etruschi... contadini Francesca Ferri SABATO, 13 SETTEMBRE 2008 IL TIRRENO - Grosseto Quattro giorni dedicati alle visite nei luoghi dove visse l’antico popolo GROSSETO. Un viaggio nel mondo degli etruschi e delle loro tradizioni rurali per scoprire una civiltà affascinante e riscoprire un modo antico, ma oggi più che mai attuale, di accostarsi all’agricoltura e alla terra. “Il mondo rurale etrusco”, dal 18 al 21 settembre, è una quattro giorni di visite guidate ai siti etruschi, degustazioni e cene a tema e un importantissimo convegno dedicato all’archeologia e al cibo degli antichi abitanti di queste terre. «L’evento nasce per volontà della Regione Toscana», spiega l’assessore provinciale alla cultura Cinzia Tacconi, «ed è un modo per essere turisti in Maremma e approfondire al tempo stesso la conoscenza del mondo etrusco». Con una quota di 250 euro a persona i partecipanti potranno trascorrere quattro giorni, compresi pernottamenti, pasti, trasferimenti

recensione: Federico II di Svevia. Saggezza di un Imperatore.

Pubblichiamo una recensione, ripresa da Diorama Letteraio del febbraio 1995, del libro: Mario Bernabò Silorata Federico II di Svevia. Saggezza di un Imperatore. Nardini-Convivio, Firenze, 1993, pagg. 244 Federico II di Svevia - Upload a Document to Scribd Read this document on Scribd: Federico II di Svevia