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Visualizzazione dei post da agosto, 2010

«Colosseo, sponsor occasione unica». Andrea Carandini: c’è trasparenza e serietà, scopriremo cose nuove

«Colosseo, sponsor occasione unica». Andrea Carandini: c’è trasparenza e serietà, scopriremo cose nuove di PAOLO CONTI CORRIERE DELLA SERA 8 ago 2010 Roma Andrea Carandini, grande archeologo e presidente del Consiglio superiore dei Beni culturali, vede con entusiasmo il bando internazionale che apre agli sponsor privati la possibilità di restaurare il Colosseo. «È entusiasmante, un’occasione unica e irripetibile per un privato. E anche per il Colosseo, probabilmente il monumento più conosciuto e amato del mondo. Con questi lavori potremmo avere la possibilità di scoprire nuovi particolari sinora ignoti. Potremmo avere, alla fine dei lavori, un Colosseo "inedito". Carandini sottolinea l’opera meritoria di Roberto Cecchi, commissario delegato per la realizzazione degli interventi nell’area archeologica di Roma e Ostia antica. «È giusto tornare al recupero del principio della manutenzione costante dei monumenti, e non a intervenire solo in seguito a un’emergenza». E il restauro

Scoperto un villaggio dell´età del bronzo

Scoperto un villaggio dell´età del bronzo MERCOLEDÌ, 11 AGOSTO 2010 LA REPUBBLICA - Roma Gli scavi a Ladispoli: i resti di tre grandi capanne e un approdo per le barche I ritrovamenti recenti fanno pensare ad un vero e proprio accampamento con i resti di almeno tre grandi capanne. Nel lato nord del Vaccina, inoltre, ad una profondità maggiore del suolo e più vicini al corso del fiume, i reperti hanno fatto ipotizzare la presenza di un approdo per piccole imbarcazioni. Da sottolineare che, accanto alle tracce di un insediamento dell´età del bronzo, a poca distanza è stato ritrovato il tracciato di un antico acquedotto romano che attraversando l´antica Aurelia, portava acqua verso i terreni ove ora sorge Ladispoli. La Soprintendenza, dopo aver effettuato tutti i rilievi necessari e asportato il materiale significativo, ha prescritto la copertura con la terra degli scavi.

Un raro villaggio protostorico riscrive le teorie sui fabbri

Un raro villaggio protostorico riscrive le teorie sui fabbri Domenica 25 Luglio 2010 PROVINCIA Pagina 33 L'ARENA La Soprintendenza ha presentato il sito ritrovato a Crosare, tra i più importanti del Veneto Il direttore Salzani: «È uno scavo simbolo per il Veronese e dimostra che gli artigiani non vagavano di casa in casa ma avevano officine fisse: ciò rivede ipotesi consolidate» Dopo gli ultimi ritrovamenti in località Crosare, sono stati rinvenuti utensili e crogioli di fusione del bronzo del XII secolo avanti Cristo, Bovolone è diventato un sito campione di primario interesse per la Soprintendenza, un sito archeologico che ha già dato molto e ha ancora tanto da disvelare. Al punto che gli scavi alle Crosare sono diventati «lo scavo simbolo per la protostoria del Veronese». È Luciano Salzani a dirlo, direttore del nucleo operativo di Verona ed esperto di preistoria, durante la presentazione dei lavori al sindaco Riccardo Fagnani, amministratori e presidente della Pro loco, Illio B