I boschi e la città romana di Alife
I boschi e la città romana di Alife. Gragnano di lusso firmato da Iovine DONATELLA BERNABO SILORATA GIOVEDÌ, 10 MARZO 2011 LA REPUBBLICA - Napoli Un casale con scuola di equitazione donatella bernabò silorata Nell´Alto casertano, nel territorio del Parco regionale del Matese, c´è una delle aree archeologiche più importanti e meno note della nostra regione: è l´area compresa tra i comuni di Alife, Sant´Angelo d´Alife e Raviscanina. Sulla carta passano quasi inosservati, sono ai margini delle solite rotte turistiche e ben poco pubblicizzati dalle guide. Siamo alle pendici del versante campano del massiccio del Matese, in una conca naturale segnata dal corso del Volturno e da folti boschi di faggio: il territorio era un crocevia strategico per i romani; Alife è sulla ex colonia Alliphae, al centro di importanti vie di comunicazione del I secolo avanti Cristo e, della città romana, conserva la forma di castrum fortificato con vie rettilinee che si incrociano ortogonalmente e con quattro