L'Ordine Teutonico in Sicilia convegno al Museo Archeologico
L'Ordine Teutonico in Sicilia convegno al Museo Archeologico
LA SICILIA, Sabato 08 Dicembre 2012, Gela
Convegno internazionale ieri pomeriggio al Museo sull'Ordine Teutonico in Sicilia e in Terra Santa. Un viaggio storico per una città nella quale l'Ordine ha operato in passato e che ora ha puntato anche sulla città di Piazza Armerina. Ieri pomeriggio professionisti in materia hanno discusso dei membri dell'ordine Teutonico (nella foto Salvina Fiorilla, Ennio Turco e Enri Bresc). "Federico II di Svevia - ha spiegato il prof. Henri Bresc - era un vero e proprio economica, ma non dobbiamo dimenticare che i membri erano anche ingegneri. Per conquistare la Terra Santa sono riusciti a realizzare le imbarcazioni per poi portare le primizie. Questa è la città di Federico II di Svevia, una piana estesa dove l'imperatore ha deciso di mettere radici".
L'Ordine si sta riappropriando della Sicilia dopo 400 anni. Al convegno di ieri era presente Laurentius Meibner, Procuratore Generale dell'Ordine Teutonico presso la Santa Sede. E poi ancora la dott. Salvina Fiorilla alla quale abbiamo voluto rivolgere una domanda ben precisa sulla leggenda del ritrovamento dell'icona dell'Immacolata Concezione.
"Bisogna leggere attentamente ogni leggenda - ha detto - per capire realmente la storia e la sua evoluzione. L'Ordine Teutonico in questa città c'è stato, così come alcuni documenti lo dimostrano". Ieri mattina, così come ieri pomeriggio al convegno internazionale organizzato dall'associazione Triskelion guidata da Giuseppe La Spina erano presenti i rappresentanti del comitato "pro Santuario Maria di Betlemme" che da un paio di anni chiedono che il Santuario dove venne trovato il quadro venga riaperto. Dopo il convegno, un viaggio tra storia e cultura si è tenuto il Canto dei Vespri presieduto dal Molto Reverendo Padre Laurentius e poi concerto in Chiesa Madre con la Filarmonica Santa Cecilia di Agrigento.
L. M.
LA SICILIA, Sabato 08 Dicembre 2012, Gela
Convegno internazionale ieri pomeriggio al Museo sull'Ordine Teutonico in Sicilia e in Terra Santa. Un viaggio storico per una città nella quale l'Ordine ha operato in passato e che ora ha puntato anche sulla città di Piazza Armerina. Ieri pomeriggio professionisti in materia hanno discusso dei membri dell'ordine Teutonico (nella foto Salvina Fiorilla, Ennio Turco e Enri Bresc). "Federico II di Svevia - ha spiegato il prof. Henri Bresc - era un vero e proprio economica, ma non dobbiamo dimenticare che i membri erano anche ingegneri. Per conquistare la Terra Santa sono riusciti a realizzare le imbarcazioni per poi portare le primizie. Questa è la città di Federico II di Svevia, una piana estesa dove l'imperatore ha deciso di mettere radici".
L'Ordine si sta riappropriando della Sicilia dopo 400 anni. Al convegno di ieri era presente Laurentius Meibner, Procuratore Generale dell'Ordine Teutonico presso la Santa Sede. E poi ancora la dott. Salvina Fiorilla alla quale abbiamo voluto rivolgere una domanda ben precisa sulla leggenda del ritrovamento dell'icona dell'Immacolata Concezione.
"Bisogna leggere attentamente ogni leggenda - ha detto - per capire realmente la storia e la sua evoluzione. L'Ordine Teutonico in questa città c'è stato, così come alcuni documenti lo dimostrano". Ieri mattina, così come ieri pomeriggio al convegno internazionale organizzato dall'associazione Triskelion guidata da Giuseppe La Spina erano presenti i rappresentanti del comitato "pro Santuario Maria di Betlemme" che da un paio di anni chiedono che il Santuario dove venne trovato il quadro venga riaperto. Dopo il convegno, un viaggio tra storia e cultura si è tenuto il Canto dei Vespri presieduto dal Molto Reverendo Padre Laurentius e poi concerto in Chiesa Madre con la Filarmonica Santa Cecilia di Agrigento.
L. M.
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