Tracce di una Pompei preistorica
Tracce di una Pompei preistorica
Il Mattino, 11/10/2005
La più famosa è certamente la Pompei tragicamente distrutta dall'eruzione del 79 dopo Cristo, ma non fu la più antica. Un'equipe di archeologi svedesi - informa un articolo che compare sulla rivista «Archeologia Viva» - ha recentemente individuato in quella stessa area, sotto uno spesso strato di ceneri vulcaniche, resti di utensili di uso quotidiano di molto precedenti alla Pompei romana, nella casa cosidetta degli «epigrammi greci».
È stato possibile fare questa scoperta grazie al rinvenimento di frammenti di ceramiche preistoriche e tracce di ferro carbonizzato datato al 3500 avanti Cristo. Un secondo strato conteneva invece reperti databili tra il 2200 e il 1500 prima di Cristo.
Ma la questione più interessante riguarda le ragioni che spinsero genti di ben tre epoche diverse a scegliere lo stesso sito, lambito dal fiume Sarno e sormontato dalla minacciosa vetta del Vesuvio. Come mai? Forse, come ipotizza la professoressa Leander Touati dell'Università di Stoccolma, gli insediamenti preistorici potrebbero aver superato i problemi di approvvigionamento idrico costruendo pozzi ben più sofisticati di quanto ritenuto sinora o approfittando di un più favorevole corso del Sarno.
Commenti