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Visualizzazione dei post da aprile, 2012

Uomini contro (1970) un film di Francesco Rosi

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Film completo: Uomini contro (1970) un film di Francesco Rosi con Gian Maria Volonté, Pier Paolo Capponi, Alain Cuny, Franco Graziosi, Mark Frechette, Stavros Tornes, Nino Vingelli, Mario Feliciani, Emilio Bonucci, Daria Nicolodi, Antonio Pavan, Spartaco Conversi, Giampiero Albertini. Sull'altopiano di Asiago tra il 1916 e il 1917 un giovane ufficiale italiano interventista scopre la follia della guerra e la disumana, insensata incompetenza degli alti comandi. Dal bel libro Un anno sull'altipiano (1938) di Emilio Lussu -- sceneggiato da Tonino Guerra e Raffaele La Capria col regista -- un film che ne ha sfrondato la chiarezza politica, le riflessioni sull'interventismo, la grandezza eroica dei soldati contadini di mezza Italia, a vantaggio di una polemica antiautoritaria e pacifista. L'indubbia efficacia spettacolare di molte pagine riscatta solo in parte la demagogia di fondo. (fonte morandini-mymovies 2012)

"Costruirono i primi templi" di Klaus Schmidt

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NEL CUORE DELLA PREISTORIA Gobekli Tepe: una straordinaria scoperta archeologica che rivoluziona le nostre conoscenze sul remoto passato dell'uomo e getta una nuova luce sulle antiche tradizioni che hanno originato il racconto biblico della Genesi. Klaus Schmidt, l'archeologo scopritore del primo complesso templare dell'umanita', con questo libro ci conduce per mano dentro l'enigma che attanaglia da sempre gli studiosi della preistoria: donde veniamo e come siamo arrivati fin qui? Davanti a questa domanda cruciale, l'autore non si tira indietro ed avanza ipotesi narrando, in modo coinvolgente, il suo primo impatto con la misteriosa collina di Sanliurfa, nella Turchia orientale, e con i successivi eccezionali ritrovamenti, per poi descrivere con rigore la struttura dell'insediamento neolitico, cercando di interpretare il significato dei colossali pilastri a T disposti a cerchio ed istoriati con straordinari bassorilievi naturalistici o con simboli ancora tu

La civiltà è nata 7000 anni prima delle piramidi

La civiltà è nata 7000 anni prima delle piramidi  di Alex Saragosa ,  Il Venerdì, 13/05/2011  Lo sostiene l'archeologo Klaus Schmidt, che a Gobekli Tepe, in Turchia, ha trovato i più antichi templi costruiti dall'uomo, che, sorpresa, precedettero l'invenzione dell'agricoltura. Sì, il paradiso terrestre esisteva e, anche se non c'entrano nulla serpenti e mele, l'abbiamo perduto. Nel momento in cui abbiamo deciso di rompere il patto con la natura. Questo sembra rivelare una delle più clamorose scoperte archeologiche degli ultimi anni, descritta dal suo autore, il tedesco Klaus Schmidt, del celebre Istituto archeologico di Berlino, nel saggio da oggi in libreria Costruirono i primi templi (Oltre edizioni, pp. 286, euro 24,50). L'edizione italiana è la prima in traduzione, quattro anni dopo quella tedesca. In altri Paesi il libro uscirà in settembre, ma non è prevista un'uscita in lingua inglese, pare per l'ostilità delle élite archeologiche angl

20 04 2012 Leonardo Gobekli Tepe

20 04 2012 Leonardo Vi trovate un interessante servizio sul sito archeologico Gobekli Tepe collocato nella attuale Turchia. 

prima guerra mondiale - Russia - danza dei cosacchi

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prima guerra mondiale - Russia - danza dei cosacchi.

«I templi di Agrigento fabbricati in serie»

«I templi di Agrigento fabbricati in serie» Giuseppe La Barbera LA SICILIA Domenica 05 Febbraio 2012 «Invece di parlare dell'armonia sovrana, delle proporzioni infallibili, della purezza, e della sicurezza senza pari dell'architettura ellenica, la prima emozione è molto fiacca. Il nostro occhio, abituato a delle costruzioni enormi, infinitamente variate, infinitamente complesse, è, a prima vista, sconcertato». Non sembrerebbe vero, ma era un severo commento sui monumenti della classicità in Sicilia che il premio Nobel per la letteratura Maurice Maeterlinck (1862-1949) scrisse nel 1924. Nessuno, tra i viaggiatori del Gran Tour, aveva mai avuto un giudizio così aspro e pesante per la terra degli idilli di Teocrito e dei sogni di Virgilio, ma anche questa era - secondo l'autore - «una prova di autentico amore dire di lei certe utili verità e di non nasconderle puerilmente le piccole colpe che guastano un poco un'ospitalità che sarebbe così facilmente deliziosa». Poeta,

affresco raffigurante una battaglia da Pylos

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affresco raffigurante una battaglia da Pylos.

Un «viaggio» nella colonia greca Naxos Giardini

Un «viaggio» nella colonia greca Naxos Giardini. LA SICILIA Domenica 26 Febbraio 2012 Il mistero del sito dov'erano ubicati la statua e l'altare di Apollo Archegetes nel racconto del prof. Murray Giardini. L'enigma del sito dove era ubicata la statua e l'altare di Apollo Archegetes simbolo di Naxos, prima colonia greca in Sicilia e le teorie dello storico Tucidite in merito, sono stati i principali argomenti trattati nel corso di una conferenza realizzata al museo archeologico di Naxos. L'evento, organizzato dalla direttrice del Parco archeologico, dott.ssa Maria Costanza Lentini, fa parte di una serie di incontri di un progetto patrocinato dall'assessorato regionale ai Beni culturali intitolato "Santuari e luoghi di culti: viaggio nella religione antica". Una sala affollata di studenti universitari e docenti, ha assistito all'affascinante conferenza intitolata "Tucidite e l'altare di Apollo Archegetes" magistralmente tenuta dal pro

Carta della distribuzione della razza umana secondo il X capitolo della genesi

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Carta della distribuzione della razza umana secondo il X capitolo della genesi.

Scoperte tracce di siti medievali forse c'è un altare per sacrifici

Scoperte tracce di siti medievali forse c'è un altare per sacrifici LA SICILIA Venerdì 02 Marzo 2012 Siracusa Floridia. Scoperto un altare per sacrifici di animali dal gruppo archeologico dell'Ente Fauna siciliana, coordinato, per la locale sezione, da Concetto Giuliano. La scoperta è avvenuta per caso, in contrada Gesulini, e il reperto non appare nelle carte delle scoperte archeologiche del secolo scorso. E' un altare diverso da quello scoperto alcuni mesi fa: la località, in quel caso, era Spampinato Culatrello, a pochi chilometri di distanza. Più piccolo e non disposto verticalmente. Difficile la datazione, ma la foggia sembra siculo-anatolica, e il manufatto in pietra pare sia stato utilizzato anche ad altre civiltà. «Eravamo partiti col proprietario del terreno alla ricerca di reperti - racconta Giuliano - di natura vulcanica poiché questo è un territorio che sorge su un'area vulcanica ancora da sondare. Sono state notate anche pietre laviche lavorate da popolazi

prima guerra mondiale - rifugiati belgi in arrivo in Olanda

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prima guerra mondiale - rifugiati belgi in arrivo in Olanda.

prima guerra mondiale - particolare di abitazione distrutta

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prima guerra mondiale - particolare di abitazione distrutta.

Alla scoperta dei villaggi preistorici degli Iblei

Alla scoperta dei villaggi preistorici degli Iblei Michele Barbagallo LA SICILIA Martedì 06 Marzo 2012 Sarà presentato alla stampa lunedì 12 marzo, alle ore 11 a Ragusa, nella sala riunioni dell'Ufficio Turistico di piazza San Giovanni, il nuovo appuntamento con l'archeologia camarinese in programma il prossimo 20 marzo sempre nel capoluogo. Il direttore del Parco di Kamarina, l'archeologo Giovanni Distefano, il presidente del Centro servizi Culturali, Nino Cirnigliaro, e il presidente dell'Archeoclub, Enzo Piazzese, renderanno noti i particolari dello svolgimento di un appuntamento culturale che per la nostra città sarà un vero e proprio convegno-evento. Il titolo dell'incontro culturale, "Abitati preistorici costieri e temporanei a Camarina", e i nomi dei relatori invitati a sviluppare il tema, la professoressa Paola Pelagatti dell'Accademia dei Lincei, e il prof. Massimo Cultraro del Consiglio nazionale delle Ricerche, rendono l'appuntamento d

due navi da un antico disegno ateniese a figure nere

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due navi da un antico disegno ateniese a figure nere.

Strutture greche di età arcaica scoperte sotto la chiesa dei Cavalieri di Malta

Strutture greche di età arcaica scoperte sotto la chiesa dei Cavalieri di Malta LA SICILIA Venerdì 24 Febbraio 2012 Strutture greche arcaiche sotto l'ex chiesa dei Cavalieri di Malta. Questo il primo risultato dei saggi di scavo archeologici preventivi curati dalla Soprintendenza in occasione dei lavori di restauro dell'edificio da parte del Comune. Lo comunica la dirigente del servizio Beni archeologici della Soprintendenza, Rosa Lanteri, che ha seguito i lavori diretti dall'archeologa Annalisa Rivoli. Adesso i tecnici dovranno studiare il materiale venuto alla luce che, nelle intenzioni del Comune, sarà illustrato in un pannello esposto all'interno dell'edificio. Proseguono dunque i lavori di restauro e consolidamento dell'ex chiesa di piazzetta dei Cavalieri di Malta che sarà destinata a diventare un luogo culturale aperto a mostre, eventi e spettacoli vari. Ieri un nuovo sopralluogo da parte dei responsabili dell'ufficio speciale a Ortigia e della Sopri

Appello per salvare il paleolitico

Appello per salvare il paleolitico IL TEMPO 22/02/2012 Un appello al Ministro per i Beni e le Attività Culturali per evitare che il Museo del Paleolitico di Isernia finisca nel dimenticatoio. A scrivere a Lorenzo Ornaghi è Emilio Izzo, funzionario della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici. «Signor Ministro – scrive Izzo –, ad Isernia nel 1978 fu rinvenuto quello che a giusto titolo viene definito dal mondo scientifico internazionale come "il più grande e il più ricco giacimento preistorico presente in 'Europa". Nonostante ciò e nonostante ingenti finanziamenti ministeriali e regionali per la realizzazione del "Museo del Paleolitico", tale struttura in quasi trent'anni non ha visto la sua ultimazione». A questo si aggiunge il fatto che di recente il sito sia stato chiuso allo stesso Izzo, con danni inevitabili per la struttura che avrebbe invece bisogno di promozione e tutela. Per questo lo stesso Izzo auspica l'intervento di Ornagh