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Visualizzazione dei post da gennaio, 2013

Nuovi reperti dell'antica Medma tornano alla luce durante uno scavo

Nuovi reperti dell'antica Medma tornano alla luce durante uno scavo Giuseppe Lacquaniti Gazzetta del Sud, 16/11/2012 L'eccezionale scoperta in via Olindo Guerrini  Si tratta di una fornace e di un pozzo in mattoni databili tra V e IV secolo a.C. ROSARNO. Un'altra importante scoperta archeologica nel centro urbano di Rosarno. Sono venuti alla luce i resti di una fornace e di un pozzo in mattoni ricurvi, databili fine V, inizio IV sec. a.C., in via Olindo Guerrini (una via perpendicolare al muro di recinzione dell'ospedale, lato est), nel corso dei lavori per la costruzione della rete fognaria. Si tratta di un rinvenimento che assume particolare valenza, poiché contribuisce ad arricchire le coordinate urbanistiche dell'antica Medma. Lo scavo ha attraversato, nelle vicinanze, i resti della casa dello stesso periodo, nel cui perimetro verosimilmente erano stati costruiti, ad uso familiare, la fornace e il pozzo. Rilievi e prospezioni sono stati affidati

prima guerra mondiale - una postazione di artiglieria serba distrutta

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prima guerra mondiale - una postazione di artiglieria serba distrutta.

prima guerra mondiale - trincee tra Nieuport a Dixmude

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prima guerra mondiale - trincee tra Nieuport a Dixmude.

prima guerra mondiale - spostamenti in ambiente invernale

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prima guerra mondiale - spostamenti in ambiente invernale.

prima guerra mondiale - un poster della American Library Associations Library war service

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prima guerra mondiale - un poster della American Library Associations Library war service.

prima guerra mondiale - sottomarini inglesi nel porto di Gosport

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prima guerra mondiale - sottomarini inglesi nel porto di Gosport.

prima guerra mondiale - fucileria inglese in azione

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prima guerra mondiale - fucileria inglese in azione.

prima guerra mondiale - soldati montenegrini in costume tradizionale

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prima guerra mondiale - soldati montenegrini in costume tradizionale

Prima guerra mondiale - sistema di trincee

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Prima guerra mondiale - sistema di trincee.

In un libro le terrecotte di Selinunte

In un libro le terrecotte di Selinunte LA SICILIA, Giovedì 20 Dicembre 2012 Il Dipartimento di Studi storici dell'Università di Torino ha pubblicato un volume sulle terrecotte architettoniche di Selinunte. Il testo è stato realizzato da Maria Clara Conti, docente di Archeologia classica all'Università torinese e componente della Société française d'archéologie classique, che da anni studia il sito selinuntino. Il volume considera in modo particolare gli elementi che componevano la copertura, il rivestimento e la decorazione dei tetti realizzati nel corso del VI e del V secolo avanti Cristo per gli edifici e i santuari della colonia della Magna Grecia fondata dal condottiero Pammilo tra il 628 e il 627 avanti Cristo. L'attuale conoscenza dei tetti fittili selinuntini deriva dai materiali venuti alla luce con le campagne di scavo del XIX e dei primi decenni del XX secolo. I materiali vengono custoditi nel museo archeologico regionale di Palermo e di essi

prima guerra mondiale - fanteria russa

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prima guerra mondiale - fanteria russa.

prima guerra mondiale - ospedale da campo in un cimitero

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prima guerra mondiale - ospedale da campo in un cimitero.

prima guerra mondiale - soldati tedeschi in attraversamento di un fiume polacco

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prima guerra mondiale - soldati tedeschi in attraversamento di un fiume polacco

Caporetto - Dal diario di guerra inedito - maggio-dicembre 1917

Caporetto - Dal diario di guerra inedito - maggio-dicembre 1917

Alcuni ritrovamenti archeologici a Castello di Godego

Alcuni ritrovamenti archeologici a Castello di Godego

La nave greca andrà nel Palazzo Ducale

La nave greca andrà nel Palazzo Ducale LA SICILIA Martedì 18 Dicembre 2012 Gela Abbandonata l'idea di costruire una nuova struttura per ospitare il relitto già restaurato Il Palazzo Ducale diventerà la sede del museo che accoglierà il primo relitto di nave greca scoperto nel mare di Bulala. Sul tavolo della giunta municipale c'è un un atto di indirizzo con cui si dà mandato al dirigente del settore competente di mettere in atto le procedure per raggiungere l'obiettivo. Abbandonata l' idea iniziale di ospitare la nave ed il suo carico in un locale della zona industriale messo a disposizione dall' Asi, ora la scelta è caduta su Palazzo Ducale, un edificio medievale, usato per conferenze e mostre, che si trova in pieno centro storico e non molto distante dal museo archeologico, dall' Acropoli e da Bosco Littorio, sede dell' emporio greco arcaico laddove quella nave aveva depositato il suo carico per poi ripartire verso altri porti ed affondare

Genova etrusca riemerge sotto l'Acquario

Genova etrusca riemerge sotto l'Acquario Daniela Altimani Il Secolo XIX,  Genova, 08/01/2013 Trovati dagli archeologi sub reperti del VI secolo a.C. e di epoca romana. Gettati da navi antiche alla fonda DIETRO L'ACQUARIO, dov'era la Nave Italia e sarà collocato il Padiglione dei Delfini, prossima attrazione di Costa Edutainment, duemilaseicento anni fa probabilmente sostavano alla fonda imbarcazioni etrusche, e circa duemilacento anni fa, navi romane. Che scaricavano in quel punto i loro rifiuti, o trasbordavano merci su imbarcazioni più piccole, o magari perdevano in acqua qualche utensile, a causa di un fortunale. Il porto antichissimo di Genova doveva comunque essere piuttosto trafficato, almeno a giudicare da quanto sta affiorando dagli scavi preliminari al posizionamento dell'innovativa vasca dei delfini dell'Acquario, attualmente in costruzione a Volti «Reperti molto importanti» li giudicano il responsabile della Soprintendenza archeologica della

LE MACCHINE E GLI DEI. SCULTURE ANTICHE

LE MACCHINE E GLI DEI. SCULTURE ANTICHE LE MAC CHINE E GLI DEI . SCULTURE ANTICHE

Un collirio di oltre 2000 anni fa nei reperti del relitto del Pozzino

Un collirio di oltre 2000 anni fa nei reperti del relitto del Pozzino M. Massei Autunnali MERCOLEDÌ, 09 GENNAIO 2013, IL TIRRENO,  Piombino - Elba Rivelato da uno studio del dipartimento di chimica dell’Università di Pisa e pubblicato in Usa La ricetta corrisponderebbe a quella descritta da Plinio il Vecchio nella “Naturalis Historia” PIOMBINO Chissà se Plinio il Vecchio, descrivendo - circa 2000 anni fa - i rimedi naturali per i mali agli occhi, avrebbe mai potuto immaginare che ancora due millenni dopo si sarebbe parlato delle sue riflessioni per metterle a confronto con una straordinaria scoperta archeologica. La storia è molto lunga, anche se l’esito felice arriva alle cronache solamente un paio di giorni fa. È il 1974, infatti, quando al largo del Golfo di Baratti il Centro sperimentale di archeologia sottomarina di Albenga individua un antico vascello, poi classificato come «relitto del pozzino». Partono le spedizioni della Sovrintendenza, che rinviene una seri

prima guerra mondiale - donna al lavoro in una fabbrica

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prima guerra mondiale - donna al lavoro in una fabbrica.

Nel passato virtuale A Paestum e Pompei con il touch screen

Nel passato virtuale A Paestum e Pompei con il touch screen GIANNI VALENTINO la Repubblica 15/11/2012, pagina 7, sezione NAPOLI "Raccontare Pompei". Non manca una sezione dedicata al sito archeologico più famoso al mondo alla 15esima edizione della "Borsa del turismo archeologico", in calendario da oggi a domenica al Centro espositivo Ariston di Paestum. Dal focus "Ridare vita a Pompei: un progetto di sviluppo sostenibile per l' area vesuviana" all' incontro con il consigliere speciale del direttore Unesco, Mounir Bouchenaki, domani. Sabato, poi, introdotti dal giornalista Carlo Alberto Bucci, di Pompei discuteranno Stefano De Caro, direttore Iccrom, e gli scrittori Carmen Covìto, Cinzia Dal Masoe Francesco Pesando, autori di libri ispirati alla città distrutta dal Vesuvio nel 79 d. C. Un capitolo d' eccezione tocca ai monumenti del passato e al futuro dei viaggi, un vero esperimento pronto per i visitatori. Lo racconta Sofia Pesc