Nuovi reperti dell'antica Medma tornano alla luce durante uno scavo
Nuovi reperti dell'antica Medma tornano alla luce durante uno scavo Giuseppe Lacquaniti Gazzetta del Sud, 16/11/2012 L'eccezionale scoperta in via Olindo Guerrini Si tratta di una fornace e di un pozzo in mattoni databili tra V e IV secolo a.C. ROSARNO. Un'altra importante scoperta archeologica nel centro urbano di Rosarno. Sono venuti alla luce i resti di una fornace e di un pozzo in mattoni ricurvi, databili fine V, inizio IV sec. a.C., in via Olindo Guerrini (una via perpendicolare al muro di recinzione dell'ospedale, lato est), nel corso dei lavori per la costruzione della rete fognaria. Si tratta di un rinvenimento che assume particolare valenza, poiché contribuisce ad arricchire le coordinate urbanistiche dell'antica Medma. Lo scavo ha attraversato, nelle vicinanze, i resti della casa dello stesso periodo, nel cui perimetro verosimilmente erano stati costruiti, ad uso familiare, la fornace e il pozzo. Rilievi e prospezioni sono stati affidati