Nel passato virtuale A Paestum e Pompei con il touch screen

Nel passato virtuale A Paestum e Pompei con il touch screen
GIANNI VALENTINO
la Repubblica 15/11/2012, pagina 7, sezione NAPOLI

"Raccontare Pompei". Non manca una sezione dedicata al sito archeologico più famoso al mondo alla 15esima edizione della "Borsa del turismo archeologico", in calendario da oggi a domenica al Centro espositivo Ariston di Paestum. Dal focus "Ridare vita a Pompei: un progetto di sviluppo sostenibile per l' area vesuviana" all' incontro con il consigliere speciale del direttore Unesco, Mounir Bouchenaki, domani. Sabato, poi, introdotti dal giornalista Carlo Alberto Bucci, di Pompei discuteranno Stefano De Caro, direttore Iccrom, e gli scrittori Carmen Covìto, Cinzia Dal Masoe Francesco Pesando, autori di libri ispirati alla città distrutta dal Vesuvio nel 79 d. C. Un capitolo d' eccezione tocca ai monumenti del passato e al futuro dei viaggi, un vero esperimento pronto per i visitatori. Lo racconta Sofia Pescarin, direttore della sezione "Archeovirtual": «Le persone devono impararea percepire se stesse nei siti archeologici, in una convivenza tra opere e tecnologie perché queste ultime trasformeranno i musei e il turismo culturale. L' interazione coni sistemi digitali evolve e diventa a misura d' uomo. Si sperimenterà con i raggi infrarossi, con il touch screen e la gestualità umana fino a testare le cosiddette "tecnologie emergenti" che utilizzano gli impulsi del nostro cervello per dialogare con i tablet e la telefonia mobile. In collaborazione con il Virtual Heritage Lab del Cnr, istituto presieduto da Luigi Nicolais - aggiunge - stavolta avremo a Paestum installazionie simulazioni realizzate, fra gli altri, da Cipro, Germania, Spagna, Egitto. Ne sottolineo tre: l' ingresso nell' Ultima cena di Leonardo Da Vinci, per viverne la composizione spaziale e sedersi accanto agli apostoli-commensali; il naufragio del relitto finlandese Vrouw Maria e la visita alla tomba etrusca del VII secolo a. C. per osservarne il corredo funerario». La rassegna ideata e diretta da Ugo Picarelli, con l' alto patronato della presidenza della Repubblica e il sostegno di MiBAC, ministero Affari Esteri, Organizzazione mondiale del turismo e Unesco approfondisce le tematiche sulla valorizzazione dei siti archeologici, per destagionalizzare i flussi turistici in Italia e in Europa. «Celebriamo 15 anni di incontri, ricerche e convenzioni - dice Picarelli - consapevoli di essere un riferimento per il dialogo interculturale e la fruizione di monumenti antichi. Quest' anno ospitiamo 30 nazioni (al debutto Kenya e Indonesia), con un posto d' onore riservato all' Armenia. Faremo seminari per analizzare i rischi che si corrono in Siria, Tunisia e Libia di perdere per sempre meraviglie dell' archeologiaa causa delle guerree confido che tra un anno potremo scambiare il nostro know-how con il Forum delle Culture di Napoli. Infine approfondiremo l' importanza del volontariato, in questa fase di crisi finanziaria, per proteggere le nostre bellezze in rovina». Tanti i focus programmati: oggi e sabato Syusy Blady e Patrizio Roversi presentano "Slow Tour - viaggio nell' Italia minore", illustrando una mappa dei luoghi meno noti ma egualmente suggestivi della Campania e del Parco del Cilento. Il giornalista Roberto Giacobbo, conduttore Rai di "Voyager", interverrà con l' architetto Andrea Bruno (che ricostruì il ponte di Mostar) e l' ingegnere Giorgio Croci all' incontro "I grandi segni dell' uomo" e accennerà al suo libro "Da dove veniamo? La storia che ci manca" con cui risale a una ulteriore preistoria, tra l' estinzione dei dinosauri e la nostra era. Ancora, le avventure di Folco Quilici nei mari dei continenti, tra Mediterraneo e II guerra mondialee la sezione "Archeofilm"i filmati di Rai Educational. A chiudere, domenica alle 10 la conferenza per discutere sul "Manifesto del Sole24Ore per la diffusione della cultura, la conservazione e la tutela". Info 089 614 259 e 089 614 393 o www.borsaturismo.com

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