La nave greca andrà nel Palazzo Ducale
La nave greca andrà nel Palazzo Ducale
LA SICILIA Martedì 18 Dicembre 2012 Gela
LA SICILIA Martedì 18 Dicembre 2012 Gela
Abbandonata l'idea di costruire una nuova struttura per ospitare il relitto già restaurato
Il Palazzo Ducale diventerà la sede del museo che accoglierà il primo relitto di nave greca scoperto nel mare di Bulala. Sul tavolo della giunta municipale c'è un un atto di indirizzo con cui si dà mandato al dirigente del settore competente di mettere in atto le procedure per raggiungere l'obiettivo.
Abbandonata l' idea iniziale di ospitare la nave ed il suo carico in un locale della zona industriale messo a disposizione dall' Asi, ora la scelta è caduta su Palazzo Ducale, un edificio medievale, usato per conferenze e mostre, che si trova in pieno centro storico e non molto distante dal museo archeologico, dall' Acropoli e da Bosco Littorio, sede dell' emporio greco arcaico laddove quella nave aveva depositato il suo carico per poi ripartire verso altri porti ed affondare a causa di una tempesta.
La scelta è stata concertata dal Comune e dalla Soprintendenza alla luce del fatto che è agli sgoccioli il restauro dell' imbarcazione da parte del laboratorio specializzato di Portsmounth in Inghilterra cui la Soprintendenza affidò l'incarico. I primi legni sono già ritornati in Sicilia restaurati e stanno chiusi dentro una cassa a Caltanissetta. Ora deve tornare l'ultima parte del relitto strappato al mare.
"Andremo a maggio a prenderli - ha detto il Soprintendente di Caltanissetta Salvatore Gueli - potevamo già farlo ora ma solo per una parte. Ma a maggio ci restituiranno tutto". Così ci sono cinque mesi di tempo per attrezzarsi a ricevere la nave.
Al museo da costruire ex novo a Bosco Littorio non ci crede forse più nessuno. I finanziamenti (5 miliardi di lire) c'erano nel 2000 ma poi sono stati stornati dal governo Lombardo. A giugno si riparlerà della possibilità di avere un finanziamento europeo. Ma con le ristrettezze in cui versa la Regione, contare solo su finanziamenti che sono da ricercare per un'opera tutta da costruire, non sembra razionale. E allora si è pensato a Palazzo Ducale che già esiste e semmai ha bisogno di adattamenti. Per adesso su questo percorso c'è la volontà della giunta di favorire questo percorso
M. C. G.
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