PRATO - Un campo incolto? No sono gli scavi etruschi di Gonfienti
PRATO - Un campo incolto? No sono gli scavi etruschi di Gonfienti
DOMENICA, 24 AGOSTO 2008 IL TIRRENO - Prato
La protesta del comitato: «Erbacce e degrado che testimoniano il disinteresse di questa città»
PRATO. Più che scavi archeologici, sembrano campi incolti. Robaccia di periferia da ricoprire in attesa delle ruspe. E invece è il territorio della città etrusca sul Bisenzio. Che peccato.
A denunciare, un’altra volta, le condizioni degli scavi di Gonfienti è Francesco Fedi, del comitato Città etrusca al quale un cittadino infuriato si è rivolto, corredando la protesta di foto che documentano «il completo stato di degrado e abbandono - spiega Fedi - del sito archeologico». «E ancora una volta - aggiunge - qualche rappresentante delle istituzioni, sempre un pò scocciato, tornerà ad allargare le braccia farfugliando qualche sproloquiante giustificazione». «Chi ha fatto la segnalazione - aggiunge - ha riferito anche di aver chiesto informazioni a un passante che, con parole testuali, avrebbe risposto: “No, qui non ci sono gli etruschi, ci son solo gli spedizionieri”. Vorrei illudermi che si trattasse solo di una battuta sarcastica - continua - invece temo che riassuma il disinteresse di questa nostra società, nella quale sono pochi quelli che si indignano per degli scavi archeologici abbandonati e magari invece si esaltano per le fondazioni di un nuovo centro commerciale».
DOMENICA, 24 AGOSTO 2008 IL TIRRENO - Prato
La protesta del comitato: «Erbacce e degrado che testimoniano il disinteresse di questa città»
PRATO. Più che scavi archeologici, sembrano campi incolti. Robaccia di periferia da ricoprire in attesa delle ruspe. E invece è il territorio della città etrusca sul Bisenzio. Che peccato.
A denunciare, un’altra volta, le condizioni degli scavi di Gonfienti è Francesco Fedi, del comitato Città etrusca al quale un cittadino infuriato si è rivolto, corredando la protesta di foto che documentano «il completo stato di degrado e abbandono - spiega Fedi - del sito archeologico». «E ancora una volta - aggiunge - qualche rappresentante delle istituzioni, sempre un pò scocciato, tornerà ad allargare le braccia farfugliando qualche sproloquiante giustificazione». «Chi ha fatto la segnalazione - aggiunge - ha riferito anche di aver chiesto informazioni a un passante che, con parole testuali, avrebbe risposto: “No, qui non ci sono gli etruschi, ci son solo gli spedizionieri”. Vorrei illudermi che si trattasse solo di una battuta sarcastica - continua - invece temo che riassuma il disinteresse di questa nostra società, nella quale sono pochi quelli che si indignano per degli scavi archeologici abbandonati e magari invece si esaltano per le fondazioni di un nuovo centro commerciale».
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