nuove tombe scoperte nella necropoli punica di corso Calatafimi
SICILIA - nuove tombe scoperte nella necropoli punica di corso Calatafimi
VENERDÌ, 11 LUGLIO 2008 LA REPUBBLICA - Palermo
Dopo due anni di scavi condotti dalla Soprintendenza, oggi alle 10,30 riaprirà al pubblico la necropoli punica di Palermo, all´interno dell´area della caserma Tukory, in corso Calatafimi 90/a.
Si tratta di un´importante testimonianza dei primi secoli del periodo punico della città, ora dotata di un nuovo allestimento, con un sistema di passerelle che consente un´ampia visione dall´alto del complesso cimiteriale, grande più di mille metri quadrati: la necropoli è costituita da tombe a fossa scavate nel banco di calcarenite, sarcofagi poggiati sul piano d´uso della necropoli e principalmente da tombe a camera ipogeica, a cui si accede attraverso ripidi corridoi a gradoni, intagliati nella roccia. «In particolare, l´ultima campagna di scavo ha riportato alla luce una novantina di tombe di varia tipologia risalenti alla fine del VI secolo avanti Cristo - spiega Francesca Spatafora, responsabile del Servizio archeologico e direttrice dei lavori - Ci sono tombe a camera con corredi funerari e monili d´argento. Ma è anche emerso un percorso viario interno alla necropoli stessa, con strada larghe tre metri».
La necropoli sarà visitabile dal lunedì al sabato dalle 9 alle 19, e la domenica solo la mattina, a ingresso libero.
l. n.
VENERDÌ, 11 LUGLIO 2008 LA REPUBBLICA - Palermo
Dopo due anni di scavi condotti dalla Soprintendenza, oggi alle 10,30 riaprirà al pubblico la necropoli punica di Palermo, all´interno dell´area della caserma Tukory, in corso Calatafimi 90/a.
Si tratta di un´importante testimonianza dei primi secoli del periodo punico della città, ora dotata di un nuovo allestimento, con un sistema di passerelle che consente un´ampia visione dall´alto del complesso cimiteriale, grande più di mille metri quadrati: la necropoli è costituita da tombe a fossa scavate nel banco di calcarenite, sarcofagi poggiati sul piano d´uso della necropoli e principalmente da tombe a camera ipogeica, a cui si accede attraverso ripidi corridoi a gradoni, intagliati nella roccia. «In particolare, l´ultima campagna di scavo ha riportato alla luce una novantina di tombe di varia tipologia risalenti alla fine del VI secolo avanti Cristo - spiega Francesca Spatafora, responsabile del Servizio archeologico e direttrice dei lavori - Ci sono tombe a camera con corredi funerari e monili d´argento. Ma è anche emerso un percorso viario interno alla necropoli stessa, con strada larghe tre metri».
La necropoli sarà visitabile dal lunedì al sabato dalle 9 alle 19, e la domenica solo la mattina, a ingresso libero.
l. n.
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