A piedi sull´antica via degli etruschi
TOSCANA - A piedi sull´antica via degli etruschi
MERCOLEDÌ, 02 LUGLIO 2008 LA REPUBBLICA - Firenze
Due studiosi fiorentini percorrono per la prima volta il tracciato Comacchio-Pisa come si faceva 2500 anni fa
Al centro visite "Manifattura dei marinati" di Comacchio (Fe) è stata presentata la "Via etrusca dei due mari" (www. viaetruscadeiduemari. it) che verrà percorsa per la prima volta da oggi all´11 luglio da Gianfranco Bracci e Sergio Gardini. Questo percorso andrà a riscoprire la più antica strada d´Italia, quella che conduceva merci e materie prime da Spina (Comacchio) a Pisa, dalla foce del Po a Bocca d´Arno. L´itinerario - concordato con gli archeologi Daniele Vitali, Claudio Calastri dell´Università di Bologna e Giuseppe Centauro dell´Università di Firenze - è patrocinato dal Cai che lo studierà e segnalerà sul territorio in modo che diventi una proposta turistica e del tempo libero atta ad attraversare le due regioni, Emilia e Toscana. Enti territoriali, parchi, zone protette ed archeologi si ritroveranno il 15 ottobre presso la Borsa del turismo sportivo di Montecatini per mettere le basi del progetto.
Da oggi intanto Gardini e Bracci inizieranno questo viaggio alla ricerca degli antichi selciati su cui 2500 anni or sono il ferro dell´Elba andava in un senso e i vasi attici e l´ambra nell´altro. Se Pisa era lo scalo mediterraneo più importante, Spina era la Venezia di allora. Tutto il mondo orientale vi confluiva rendendola città importantissima. Il percorso si presenta quanto mai vario: a piedi, in bici o su una dragon boat (l´ultimo giorno a Pisa) contrapponendosi allo spirito dell´alta velocità ci si muoverà col ritmo della pedalata e del passo dopo passo come i nostri antenati. "Repubblica" ospiterà i resoconti di alcune tappe del percorso scritte dallo stesso Gianfranco Bracci.
MERCOLEDÌ, 02 LUGLIO 2008 LA REPUBBLICA - Firenze
Due studiosi fiorentini percorrono per la prima volta il tracciato Comacchio-Pisa come si faceva 2500 anni fa
Al centro visite "Manifattura dei marinati" di Comacchio (Fe) è stata presentata la "Via etrusca dei due mari" (www. viaetruscadeiduemari. it) che verrà percorsa per la prima volta da oggi all´11 luglio da Gianfranco Bracci e Sergio Gardini. Questo percorso andrà a riscoprire la più antica strada d´Italia, quella che conduceva merci e materie prime da Spina (Comacchio) a Pisa, dalla foce del Po a Bocca d´Arno. L´itinerario - concordato con gli archeologi Daniele Vitali, Claudio Calastri dell´Università di Bologna e Giuseppe Centauro dell´Università di Firenze - è patrocinato dal Cai che lo studierà e segnalerà sul territorio in modo che diventi una proposta turistica e del tempo libero atta ad attraversare le due regioni, Emilia e Toscana. Enti territoriali, parchi, zone protette ed archeologi si ritroveranno il 15 ottobre presso la Borsa del turismo sportivo di Montecatini per mettere le basi del progetto.
Da oggi intanto Gardini e Bracci inizieranno questo viaggio alla ricerca degli antichi selciati su cui 2500 anni or sono il ferro dell´Elba andava in un senso e i vasi attici e l´ambra nell´altro. Se Pisa era lo scalo mediterraneo più importante, Spina era la Venezia di allora. Tutto il mondo orientale vi confluiva rendendola città importantissima. Il percorso si presenta quanto mai vario: a piedi, in bici o su una dragon boat (l´ultimo giorno a Pisa) contrapponendosi allo spirito dell´alta velocità ci si muoverà col ritmo della pedalata e del passo dopo passo come i nostri antenati. "Repubblica" ospiterà i resoconti di alcune tappe del percorso scritte dallo stesso Gianfranco Bracci.
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