Scoperta un ‘antica fortezza sannita su Monte Saraceno

Scoperta un ‘antica fortezza sannita su Monte Saraceno
A.M.
Primo Piano 02-08-2006

A Cercemaggiore è stata scoperta un'antica fortezza sannita. La fortificazione sannita sta tornando alla luce sul monte Saraceno, a circa tre chilometri da Cercemaggiore. A più di mille metri d'altezza è ripresa da qualche giorno la campagna di scavi archeologici diretta dalla Soprintendenza del Molise. I primi scavi sono stati effettuati dalla Saci di Ancona, ora invece i lavori vengono effettuati da un gruppo del posto supervisionato dall'archeologa Angela Di Niro. “Il sito è di rilevante interesse — ha di- chiarato il primo cittadino del paese - al termine degli scavi infatti si dovrebbe avere un'idea completa di quella che, con tutta probabilità, era la principale roccaforte del popolo sannita”. Dagli scavi effettuati in questi giorni sta venendo alla luce uno degli ingressi dell'acropoli. Il varco del muro di cinta è largo oltre sei metri ed è difeso da un contrafforte imponente che probabilmente ospitava macchine da guerra e una nutrita guarnigione di difesa. La fortezza si trova in una posizione strategica, dalla quale si domina tutto il Molise e sono, visibili anche le località più lontane. E la prima volta che una campagna di scavi viene avviata in questa zona della Regione. Sta tornando alla luce anche un tempio dove il popolo offriva i suoi doni sacrificali agli dei. La fortezza si trova in una posizione strategica tale da dominare l'intero Molise e parte della Campania. Purtroppo per raggiungere la roccaforte si deve percorrere un sentiero a piedi che si inerpica tra sterpaglie e una folta pineta. L'amministrazione comunale si sta impegnando a rendere percorribile il tratto di strada per raggiungere monte Saraceno. A riguardo il sindaco Mascia, ha affermato che monte Saraceno diventerà il punto di forza di Cercemaggiore. “Ci stiamo impegnando nel creare dei percorsi alternativi affinché i visitatori raggiungano la roccaforte senza difficoltà - ha affermato il primo cittadino - abbiamo ottenuto dalla Regione Molise circa 200mila euro per costruire un percorso pedonale e due osservatori che sono stati già impiantati sul monte. Presto provvederemo alla sistemazione delle strade che accedono agli scavi. Insieme alla roccaforte, i turisti potranno ammirare le tante bellezze che il nostro territorio offre. Siamo pronti a far conoscere al mondo la storia di coloro che con i solidi massi di un piccolo paese costruirono una delle fortezze più inespugnabili del Molise. E la prima volta che una campagna di scavi viene avviata in questa zona della Regione.”

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