«C'è un'antica necropoli» Ma è solo la vecchia fogna
«C'è un'antica necropoli» Ma è solo la vecchia fogna
Roberto Darra
Brescia Oggi, 3 marzo 2009
Si era pensato che potessero essere le vestigia di qualche antica civiltà: invece era solo uno spezzone delle vecchie fognature degli anni 30.
Non erano manufatti di particolare interesse storico-archeologico quelli ritrovati durante gli scavi per la sistemazione di via Tarello, la strada che da corso Garibaldi conduce al Duomo e al Municipio.
Erano solo vecchi cunicoli in cui un tempo confluiva la rete fognaria del centro storico.
IL CANTIERE è rimasto chiuso per alcuni giorni in seguito ad un esposto presentato alla Sovrintendenza da un commerciante del centro.
«Ricevuta la segnalazione - spiega l'assessore Roberto Vanaria - ci siamo attivati con l'ufficio tecnico e l'azienda che sta eseguendo i lavori per risolvere la situazione. È nato così un incontro con il vice sovrintendente e si è appurato che eravamo di fronte a semplici cunicoli di smaltimento delle acque bianche e nere. Opere che risalgono al massimo a 80 anni fa. Nessun valore storico, nessun collegamento con passaggi più o meno segreti al castello, che sarebbero presenti nelle viscere della collina, nessuna opera di particolare ingegno e meritevole di salvaguardia».
I lavori, eseguiti dall'impresa Vezzola, sono ripresi. Oltre al rifacimento della rete e dei sottoservizi, si provvederà ad una nuova copertura stradale.
Si annunciano disagi a partire da domani perché sarà chiuso al traffico anche l'incrocio con via San Giuseppe. Gli automobilisti sono invitati a non allontanarsi dalla direttrice via Sorattino. I lavori dovrebbero terminare nei prossimi mesi e coinvolgeranno anche piazza Martiri della Libertà: qui, forse, qualche sorpresa dal sottosuolo può arrivare, visto che è situata di fronte all'antica area cimiteriale della chiesa.
A breve prenderanno il via iniziative pubbliche del Pd con al centro il tema della viabilità e la raccolta di firme.
Roberto Darra
Brescia Oggi, 3 marzo 2009
Si era pensato che potessero essere le vestigia di qualche antica civiltà: invece era solo uno spezzone delle vecchie fognature degli anni 30.
Non erano manufatti di particolare interesse storico-archeologico quelli ritrovati durante gli scavi per la sistemazione di via Tarello, la strada che da corso Garibaldi conduce al Duomo e al Municipio.
Erano solo vecchi cunicoli in cui un tempo confluiva la rete fognaria del centro storico.
IL CANTIERE è rimasto chiuso per alcuni giorni in seguito ad un esposto presentato alla Sovrintendenza da un commerciante del centro.
«Ricevuta la segnalazione - spiega l'assessore Roberto Vanaria - ci siamo attivati con l'ufficio tecnico e l'azienda che sta eseguendo i lavori per risolvere la situazione. È nato così un incontro con il vice sovrintendente e si è appurato che eravamo di fronte a semplici cunicoli di smaltimento delle acque bianche e nere. Opere che risalgono al massimo a 80 anni fa. Nessun valore storico, nessun collegamento con passaggi più o meno segreti al castello, che sarebbero presenti nelle viscere della collina, nessuna opera di particolare ingegno e meritevole di salvaguardia».
I lavori, eseguiti dall'impresa Vezzola, sono ripresi. Oltre al rifacimento della rete e dei sottoservizi, si provvederà ad una nuova copertura stradale.
Si annunciano disagi a partire da domani perché sarà chiuso al traffico anche l'incrocio con via San Giuseppe. Gli automobilisti sono invitati a non allontanarsi dalla direttrice via Sorattino. I lavori dovrebbero terminare nei prossimi mesi e coinvolgeranno anche piazza Martiri della Libertà: qui, forse, qualche sorpresa dal sottosuolo può arrivare, visto che è situata di fronte all'antica area cimiteriale della chiesa.
A breve prenderanno il via iniziative pubbliche del Pd con al centro il tema della viabilità e la raccolta di firme.
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