Affiora una necropoli greca nel centro di Gela
Affiora una necropoli greca nel centro di Gela
Stefano Zurlo
26 agosto 2009, IL GIORNALE
Alcuni operai che stavano posano i tubi dell'acqua hanno trovato quattro tombe ed un piccolo sarcofago
Una necropoli arcaica è stata scoperta a Gela. Sono stati alcuni operai, al lavoro per posare i tubi dell'acquedotto in una zona centrale della città, ad aver trovato i resti. Si tratta di quattro tombe e di un piccolo sarcofago litico. Sono stati inoltre rinvenuti corredi ceramici di tipo corinzio, attico e ionico. Le tombe sarebbero state realizzate fra il quinto e il settimo secolo avanti Cristo, in età greca: il ritrovamento è davvero molto importante. Per questo i lavori di scavo per la condotta idrica sono stati immediatamente interrotti e la zona è ora presidiata 24 ore su 24 ore per impedire ai tombaroli di profanare quel che è affiorato. L'area potrebbe far parte di una più ampia necropoli già individuata ai primi del Novecento dall'archeologo Paolo Orsi durante una campagna di scavi nel vicino quartiere Borgo. Ora si andrà avanti ad esplorare il sottosuolo, con la regia della Sovrintendenza ai Beni culturali di Caltanissetta. E si spera, naturalmente, di trovare, con un briciolo di fortuna, altre testimonianze del passato glorioso di Gela. Le tombe venute alla luce sono del tipo enchytrismos alla cappuccina. E' un momento davvero buono per l'archeologia italiana: una squadra del Cnr e dell'Università del Salento ha trovato a Hierapolis in Turchia una colossale e rarissima statua di Apollo del primo secolo dopo Cristo.
Stefano Zurlo
26 agosto 2009, IL GIORNALE
Alcuni operai che stavano posano i tubi dell'acqua hanno trovato quattro tombe ed un piccolo sarcofago
Una necropoli arcaica è stata scoperta a Gela. Sono stati alcuni operai, al lavoro per posare i tubi dell'acquedotto in una zona centrale della città, ad aver trovato i resti. Si tratta di quattro tombe e di un piccolo sarcofago litico. Sono stati inoltre rinvenuti corredi ceramici di tipo corinzio, attico e ionico. Le tombe sarebbero state realizzate fra il quinto e il settimo secolo avanti Cristo, in età greca: il ritrovamento è davvero molto importante. Per questo i lavori di scavo per la condotta idrica sono stati immediatamente interrotti e la zona è ora presidiata 24 ore su 24 ore per impedire ai tombaroli di profanare quel che è affiorato. L'area potrebbe far parte di una più ampia necropoli già individuata ai primi del Novecento dall'archeologo Paolo Orsi durante una campagna di scavi nel vicino quartiere Borgo. Ora si andrà avanti ad esplorare il sottosuolo, con la regia della Sovrintendenza ai Beni culturali di Caltanissetta. E si spera, naturalmente, di trovare, con un briciolo di fortuna, altre testimonianze del passato glorioso di Gela. Le tombe venute alla luce sono del tipo enchytrismos alla cappuccina. E' un momento davvero buono per l'archeologia italiana: una squadra del Cnr e dell'Università del Salento ha trovato a Hierapolis in Turchia una colossale e rarissima statua di Apollo del primo secolo dopo Cristo.
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