Gli antichi scacchi sulla via di Venafro

Gli antichi scacchi sulla via di Venafro
IL TEMPO 15/08/2009

L'amministrazione comunale ha inoltrato una richiesta ufficiale per riavere i celebri oggetti

Dopo il ritrovamento giacciono in un magazzino del museo di Napoli

Potrebbero far presto ritorno a Venafro. Parliamo degli scacchi di Venafro, pezzi risalenti al x secolo rinvenuti nel 1935, in maniera del tutto casuale e considerati i pezzi più antichi d'Italia e tra i più vetusti del mondo occidentale. Questi scacchi furono ritrovati durante uno scavo archeologico nei pressi del teatro romano ma, negli ultimi anni nessuno ha potuto anche solo vederli, in quanto conservati in un magazzino del Museo archeologico nazionale di Napoli. L'Amministrazione comunale di piazza Cimorelli, su sollecitazione di alcune associazioni culturali come "Venafro Antica" e "Musa" ha inoltrato una richiesta ufficiale per poter riavere i celebri scacchi di Venafro nel Museo Archeologico di Santa Chiara. Determinante in tal senso sarà l'operato di "mediazione" della Dott.ssa Stefania Capini, referente della Soprintendenza ai Beni Archeologici del Molise, grazie alla quale si è aperto un canale di dialogo con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dove attualmente è conservato questo pregevole patrimonio storico-artistico di Venafro. Nei giorni scorsi l'amministrazione ha inviato una richiesta formale alla Soprintendenza ai Beni Archeologici del Molise e per conoscenza al Museo Nazionale di Napoli. "Grazie all'impegno congiunto di associazioni ed istituzioni e, alla disponibilità manifestata dalla Dott.ssa Capini, - ha dichiarato il sindaco Cotugno - che farà da tramite con le istituzioni campane, ci sono finalmente possibilità concrete che Venafro possa nuovamente offrire alla sua popolazione la possibilità di fruire di questo straordinario patrimonio, testimonianza della nostra storia".

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